L’olio extravergine d’oliva
... si presenta da solo con i suoi secoli di storia alle spalle conosciuto e apprezzato dai consumatori più attenti e disincantati.
Informazioni nutrizionali
I grassi costituiscono un principio nutritivo indispensabile per l’organismo, sia come fonte energetica, sia come costituenti strutturali delle membrane biologiche, hanno inoltre un ruolo importantissimo nella costituzione della struttura del sistema nervoso, tale da essere di vitale importanza per uno sviluppo perfetto delle competenze intellettive e psicomotorie del bambino,è importante però che siano assunti in giuste quantità,
Nell’olio extravergine d’oliva sono presenti prevalentemente acidi grassi “monoinsaturi” (acido oleico) che non aumentano i livelli del colesterolo anzi aiutano a rimuoverlo dalle cellule,si comprende perciò come l’olio extravergine d’oliva protegga dalle malattie vascolari, dal rischio neoplastico, dall’ipertensione, dal diabete, senza dimenticare la sua azione favorevole sull’apparato epatobiliare e intestinale, sul sistema immunitario e la protezione contro l’arteriosclerosi, la senescenza precoce, le malattie infiammatorie croniche, quelle autoimmunitarie e allergiche.
Recentemente ricercatori dell’Università di Chicago hanno scoperto che l’olio d’oliva riduce il rischio del cancro al seno.
Caratteristiche degli oli d’oliva
Negli ultimi tempi si assiste ad un crescente interesse per l’olio d’oliva ed in particolare per l’olio d’oliva italiano da parte di molti paesi che in precedenza non erano consumatori, questo nell’ambito di una ricerca volta a migliorare la qualità dell’alimentazione e quindi della salute. Di conseguenza i produttori stanno facendo degli sforzi per migliorare la qualità e per valorizzare la tipicità degli oli locali.
Stiamo parlando di olio d’oliva in generale, ma va ricordato che secondo la regolamentazione attuale l’unico olio di oliva è quello messo in commercio con la denominazione olio d’oliva extravergine, tutti gli altri che si fregiano del nome di ‘olio d’oliva’ sono nel migliore dei casi miscugli di una piccola percentuale di olio extravergine con oli lampanti di sansa, ossia estratti mediante solventi dai residui della molitura delle olive e resi commestibili mediante procedimenti chimici.
Nell’ambito della produzione dell’olio extravergine d’oliva intervengono vari fattori che condizionano la qualità del prodotto: le varietà di olive e il loro stato, il grado di maturazione e le tecniche di estrazione.
Un piccolo passo avanti nella difesa della qualità è stato fatto con la denominazione DOP, concessa nell’ambito di alcune zone di produzione quando l’olio ha un’acidità inferiore allo 0,6%, contiene una certa quantità di polifenoli, viene prodotto esclusivamente con olive della zona e supera una prova di assaggio.
( L’olio che produciamo nel nostro uliveto nei colli amerini, con le varietà di ulivo Rajo, Moraiolo, Leccino e Frantoio, presenta le caratteristiche richieste per l’inserimento nella zona DOP Colli amerini. Viene ottenuto tramite spremitura a freddo (- di 25°) in un frantoio a ciclo continuo. Per la concimazione e i trattamenti utilizziamo esclusivamente prodotti organici e naturali.)
Conservazione
L’olio va conservato preferibilmente in recipienti d’acciaio inossidabile, al riparo dalla luce, dall’aria e dalle fonti di calore. Evitare i locali troppo freddi perché comincia a solidificare verso i 6-8 gradi.
Fra storia e leggenda
Si racconta che il primo albero di olivo sia stato donato agli uomini da Minerva a seguito di una contesa con Poseidone per il dominio religioso il re di Atene assegnò la vittoria alla dea poiché ritenne il suo dono superiore a quello di Poseidone, in effetti l’olio ricavato dai frutti dell’olivo non solo serviva come condimento, ma la sua morchia bruciata era un ricco concime, gli oli davano luce alle lampade e il suo legno prezioso poteva essere bruciato sull’altare degli dei. Il premio per i vincitori delle olimpiadi era una ghirlanda di foglie del sacro olivo di Olimpia portato da Eracle che aveva istituito i primi giochi. Secondo la leggenda, un giorno egli appoggiò la sua clava ad una statua di Ermes e questa mise radici e rami trasformandosi in un imponente albero d’olivo.
L’olivo ha da sempre un profondo significato simbolico. Rappresenta la pace, la riconciliazione, la purificazione, la fecondità, la forza, la purezza, l’immortalità, ecc. E’ riconosciuto come sacro in molte civiltà e l’olio d’oliva è veicolo di consacrazione di re, imperatori e autorità sacerdotali.
Quando Dio si riconciliò con l’uomo alla fine del diluvio universale mandò a Noè un rametto di olivo.
Nel secolo XVIII l’Italia risulta essere la produttrice del miglior olio d’Europa e Russia, Inghilterra e Francia sono i maggiori importatori di olio italiano.
